L'INCONSCIO IN CLASSE
I PROBLEMI DELLA SCUOLA AFFRONTATI A PARTIRE DALLA PSICOANALISI
Presentazione
del libro L'inconscio in classe. Il
piacere di capire e quel che lo guasta
di Marco
Focchi (Orthotes Editore)
Venerdì
12 Febbraio 2016
Ore
21.00
Società Umanitaria
Sala Bauer
via S. Barnaba 48 - Milano
Info
e prenotazioni
tel 02 58324157
tel 02 58324157
Intervengono
Pietro
Barbetta, Roberto Caracci, Domenico Cosenza e Clotilde
Leguil
Conversano
con l’autore
Marco
Focchi
Coordina
Giovanna
Di Giovanni
A chi lavora come
consulente nella scuola vengono chieste soluzioni pratiche: un bambino con
difficoltà di apprendimento deve poter imparare, una classe bloccata dai
conflitti deve essere rimessa in condizioni di funzionare, un inserimento
difficile deve essere facilitato e reso possibile. Se questi problemi vengono
affrontati in modo tecnico, mimando la metodologia della scienza, e se le
componenti della scuola vengono trattate come variabili di un’equazione, le
soluzioni che ne risultano sono in genere inconsistenti. L’esperienza descritta
nel libro è quella di uno psicoanalista che porta “l’inconscio in classe”, che
fa valere cioè la soggettività delle persone, bambini, insegnanti, genitori,
nella complessa rete di relazioni che si creano, che non appaiono mai “in
chiaro” e vanno decodificate. Il modo di lavorare adottato in questa singolare
esperienza è presentato, insieme alle riflessioni teoriche che se ne possono
trarre, in diversi frammenti clinici e di osservazione. Particolare risalto ha
l’ampia esposizione del caso con cui il libro si conclude, che dà un
significativo contributo all’attuale dibattito sull’autismo: fuori dalla falsa
alternativa tra un riduzionismo biologico (causalità genetica) e uno
psicologico (madri frigorifero) l’autismo appare come la condizione di un
soggetto preso in un intreccio in cui l’Altro perde la propria distanza
simbolica traducendosi in un “no” nel reale.
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